Fra il l'ottobre 1943 e l'aprile 1944 si forma il gruppo partigiano "Banda di Monteleone d'Orvieto" costituito da 23 uomini, aggregato alla "Brigata Risorgimento"; il primissimo nucleo opera con soli 3 uomini, solo successivamente nel marzo 1944 arriva gran parte del gruppo.
La Brigata agisce prevalentemente in provincia di Perugia, nel pievese e nel castiglionese: solo il gruppo "Monteleone" è attivo in provincia di Terni (in quel periodo altre formazioni partigiane sono in gestazione nell'orvietano).
La banda è comandata dal Ten. Angeli Aldo di Matteo, opera a cavallo delle due province, nella strada Città della Pieve-Monteleone-Ficulle ed in quella di Monteleone-Piegaro.
Dopo un primo periodo si unisce al I° gruppo Moiano-Monte Pausillo, sempre componente la "Brigata Risorgimento" e comandato da Romeo Ceccarini.
Si hanno notizie di azioni militari in particolare nella zona di Fabro; oltre alle normali azioni partigiane, fa anche attività informativa trasmettendo ad agenti alleati le coordinate del grande deposito di munizioni tedesco in località Montagnola nelle adiacenze di Monteleone; il deposito viene bombardato insieme a quelli di Panicarola, Montallese e Torricella in provincia di Perugia.
La "Brigata Risorgimento", inquadrata nelle "Brigate Garibaldi", è formata dalle seguenti bande e gruppi: 1 - Banda "Monteleone"  (costituita nell'ottobre 1943) sotto la guida del ten. Angeli Aldo di Matteo) 2 - La Banda "Moiano Monte Pausillo" (costituita nel marzo 1944)      - Insieme formano il "Gruppo Risorgimento" sotto il comando di Romeo Ceccarini 1 - Banda "Paciano" (costituita nel dicembre 1943)                       2 - Banda "Panicale" (costituita nell'ottobre 1943)                   3 - Banda "Sanfatucchio-Macchie" (costituita nell'ottobre 1943)        - insieme formano il Gruppo "Battaglione Gesmundo" sotto il comando di Egildo Gatti.  Da Wikipedia, "Storia di Monteleone d'Orvieto" di mpattuglia