Il 20 agosto 1442, Francesco da Carnaiola raduna alcuni uomini ed assalta Città della Pieve e Paciano; prende prigionieri e preda animali, ma lui stesso cade in mano pievese. Nel frattempo alcuni uomini di Castel della Pieve che stazionano a Monteleone accorrono in soccorso della città , mentre gli uomini di Monteleone soccorrono Francesco che viene liberato ma deve, a sua volta, lasciare liberi i prigionieri ed il bestiame. Vi sono molti morti e prigionieri e rimangono uccisi anche 40 cavalli. Così racconta l'episodio il Diario del Graziani:
« Adì 20 de agosto, la notte che era lume de luna, meser Francesco da Carnaiola de quello de Orvieto adunò circa 60 cavalli e fante, e vennero fra el Piegaio e castel de la Pieve, e poi verso Paciano; onde che comenzaro a sonare li castelli a l'arme, et adunarse quelli de la Pieve e de Paciano e altre comunanze tutte insieme, et asaltaro le ditte gente: in ultimo, queste comunanze fuoro rotte, e fuorne prese assai pregioni, e predaro del molto bestiame. El remore era grande per tutto quel paese; per tanto che certi nostri fante, li quali erano a campo con più paesani a Montelione , et odendo el remore corseno e scontrarse in queste gente de meser Francesco, e azuffarse insieme; de modo avendo ancora derieto gente assai, onde che per forza lò convenne lassare del molto bestiame e pregioni. Et in questa zuffa ce fo preso dicto meser Francesco, e per bello modo fo lassato; et quelli da Monlelione el securseno; e morirce de le persone assai de una parte e l'altra, e sfasciati circa 40 cavalli, e menati in castel de la Pieve più de 30 pregioni de li loro. » (Annali attribuiti a uno di casa Oddi, Cronache e storie inedite della Città di Perugia dal MCL al MDLXIII seguite da inediti documenti tratti dagli archivi di Perugia, di Firenze e di Siena - Cronaca detta "Diario del Graziani" con supplementi d'altro Cronache inedite (1150-1491)- Firenze 1850)
Lo stesso episodio viene raccontato anche dal Bolletti che però lo pone nel 1449:
Da wikipedia,  voce "storia di Monteleone d'Orvieto", autore mpattuglia« Nel Mese di agosto del l449. Francesco da Carnajola , radunati diversi soldati, e circa 60. Cavalli; di notte tempo si portò verso Paciano. Uditisi dagli abitanti della Pieve, e da quei del Piegaro i segni di allarme, si unirono in buon numero, ed andarono ad incontrarlo; ma furono dal suddetto posti subito in disordine, ed in gran parte fatti prigionieri. Fece Francesco una scorreria per il Territorio, e predò molti bestiami; ma nel tornare a Carnajola, incontrato dai Soldati Perugini non lungi da M. Leone, gli furono tolti i Prigionieri, e la preda, quantunque i Monte Leonesi fossero venuti in di lui ajuto'. Lo stesso Francesco fu fatto prigioniero, ma non si sa come, fu rimesso in libertà . Trenta Uomini circa però de' suoi furono condotti prigioni a Castel della Pieve » (Giuseppe Bolletti Notizie istoriche di Città della Pieve, Perugia 1830)