Monteleone d’Orvieto, 17 novembre 2022 - L’Amministrazione Comunale di Monteleone d’Orvieto ha aderito al progetto di realizzazione del selciato della memoria, “Nuraghe Chervu” a memoria della Brigata “Sassari” e dei Caduti della Prima Guerra Mondiale, con la propria pietra, derivante dalla vecchia pavimentazione del Centro Storico, sulla quale è stato impresso il nome del Comune e il numero dei caduti della Prima Guerra Mondiale.
L’Amministrazione ha deciso di partecipare per l’importanza che ha la memoria di coloro i quali hanno sacrificato la propria vita per la Nazione. L’importante contributo dato dai soldati italiani deve essere ricordato con commozione e profondo senso di gratitudine. L'Italia, libera e indipendente, è stata costruita sul sacrificio e sul coraggio dei Caduti delle guerre. Per questa ragione, è sembrato doveroso al Comune di Monteleone d’Orvieto, attraverso un gesto semplice, ma dal forte valore simbolico, omaggiare i 56 combattenti monteleonesi periti durante la Prima Guerra Mondiale.
La pietra andrà a far parte del secondo lotto del Lastricato della Memoria realizzato nell’area monumentale di Nuraghe Chervu, in Piemonte, alle porte della città di Biella, vicino al torrente Cervo, che sarà inaugurato domenica 20 novembre.
Il progetto, proposto dal Circolo Culturale “Su Nuraghe”, è sostenuto da Comune e Prefettura con il parere favorevole del Ministero dell’Interno. Tanto da essere inserito tra le iniziative di interesse nazionale “Struttura di Missione” presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per il 100° Anniversario (1914-1918) è dedicato alla Brigata “Sassari” e ai Caduti della Prima Guerra Mondiale. Il 17 marzo 2019, sono state posate le prime 250 pietre ed ora la seconda fase di un progetto che nasce dal basso, dai Comuni, con una partecipazione popolare totale, come fu la risposta che il popolo italiano diede alla Prima Guerra Mondiale.
“La memoria – afferma l’Amministrazione - è un pilastro importante della nostra comunità, pertanto per noi è stato un grande onore poter partecipare ad una delle più belle iniziative del centenario. Vedere sul lastricato della memoria, a Biella, il nome del nostro comune ci riempie di orgoglio oltre che di forti emozioni”.